Insieme a Edimburgo e Bath in Gran Bretagna, Dublino è una delle poche città delle isole britanniche in cui è possibile ammirare un patrimonio architettonico georgiano ben conservato.
La città ha acquisito lo stile architettonico elegante che la contraddistingue nel 18esimo secolo, uno stile chiamato georgiano perché si sviluppò tra il 1714 e il 1830, durante il regno di quattro Re Giorgio d’Inghilterra.
Durante il 18esimo secolo Dublino si ingrandì rapidamente, sia in dimensioni che in popolazione; le mura medievali furono distrutte e cominciò la costruzione di ampie strade e piazze e di aree residenziali. Fu un periodo prospero per la città, come testimoniano l’imponenza e la qualità architettonica degli edifici pubblici e privati costruiti all’epoca.
Molti degli edifici pubblici principali di oggi risalgono infatti a questo periodo e, tra questi, i più imponenti si devono all’architetto James Gandon. La Custom House, l’edificio della Dogana, oggi sede di uffici governativi, è considerato uno degli esempi più importanti dell’architettura della capitale. Gli esterni sono riccamente adornati con sculture e stemmi araldici.
Il Four Courts, l’edificio dove risiedono le quattro corti di giustizia situato lungo Inn’s Quay, l’ospedale Rotunda, il primo ospedale in Europa per le partorienti costruito nel 1750, nonché King’s Inn in fondo a Henrietta Street, la strada georgiana più antica di Dublino, sono solo alcuni dei successi architettonici di Gandon.
La porta georgiana è un noto simbolo di “benvenuto” a Dublino e probabilmente l’elemento dello stile georgiano più conosciuto.
A Dublino si trovano moltissime porte georgiane colorate, molte delle quali possiedono ancora le guarniture di ottone originali. I colori brillanti che le caratterizzano avevano lo scopo di esprimere il gusto individuale dei proprietari delle residenze, in contrasto con le rigide regole dello stile architettonico dell’epoca.
Anche se le porte georgiane si trovano un po’ ovunque a Dublino, gli esempi migliori si possono vedere nelle case a schiera della zona di Baggot Street e Leeson Street, e in Merrion Square e Montjoy Square.
Il Phoenix Park, il parco urbano recintato più esteso d’Europa, è uno dei lasciti più impressionanti del patrimonio architettonico georgiano. Lord Chesterfield fece allestire il parco intorno al 1740 e al suo interno si trovano alcune dimore maestose, tra cui le residenze ufficiali del Presidente d’Irlanda e dell’ambasciatore degli USA.
Leinster House, originariamente la residenza di città della famiglia Fitzgerald, duchi di Leinster, e oggi sede del parlamento irlandese, si affaccia su Merrion Square e pare che abbia ispirato il progetto della Casa Bianca a Washington.
Gli interni dei palazzi georgiani rivelano l’abilità creativa degli artigiani dell’epoca. Elaborati rivestimenti di stucco, pregiati oggetti in legno, splendidi camini di marmo ed eleganti scalinate caratterizzano le case georgiane, anche quelle più modeste.
Il James Joyce Centre in North Great George’s Street, Newman House e il Dublin Writer’s Museum sono solo alcune delle attrazioni aperte al pubblico ospitate in quelle che un tempo erano residenze georgiane private, oggi splendidamente restaurate.
Il quartiere georgiano è incluso nel nostro grand tour di Dublino.
Il post è una traduzione dall’inglese di questo articolo: http://www.visitdublin.com/downloads/georgianguide.pdf