Dublino segreta 3: la biblioteca Marsh

Nascosta com’è in una strada poco frequentata dietro l’imponente cattedrale di San Patrizio, la settecentesca Marsh’s Library rischia seriamente di passare inosservata. Eppure questa interessante biblioteca, fondata nel 1707 dall’arcivescovo anglicano Narcissus Marsh come prima biblioteca pubblica in Irlanda, merita assolutamente una visita, soprattutto se amate immergervi nell’atmosfera del tempo che fu.
Passate sotto l’arco d’ingresso ricoperto di edera, salite l’antica scalinata di rovere, suonate il campanello e sarete accolti dai simpatici volontari negli interni silenziosi, rimasti immutati per 300 anni. I circa 30.000 volumi della collezione sono suddivisi in due gallerie separate da una piccola sala di lettura. Essendo una biblioteca dell’epoca dell’Illuminismo la collezione comprende volumi antichi di vari argomenti, dalle scienze alla religione, dai classici ai viaggi e molto altro. Il volume più antico raccoglie le Lettere di Cicerone ed è stato pubblicato a Milano nel 1472.

Il primo bibliotecario fu un ugonotto fuggito dalla Francia dopo la revoca dell’editto di Nantes e la sua collezione di libri, arrivata fortunosamente in Irlanda al suo seguito grazie all’aiuto dell’allora ambasciatore inglese a Parigi, fa parte della biblioteca.

Tra i frequentatori della biblioteca durante i 300 anni della sua storia troviamo Jonathan Swift, nel periodo in cui fu decano della vicina San Patrizio, Bram Stoker e perfino un giovane James Joyce.

Nella seconda galleria si possono ammirare delle “gabbie”, costruite alla fine del Settecento, in cui i lettori venivano rinchiusi per prevenire il furto dei libri. Sempre nella seconda galleria, è possibile sedersi a una scrivania e provare a scrivere con una penna d’oca mentre nella piccola sala di lettura sono a disposizione delle copertine di libri vuote che si possono decorare con disegni a piacimento.

Come in tutti i luoghi ricchi di storia e di atmosfera, anche tra gli scaffali di legno di quercia della biblioteca Marsh si aggira un fantasma, nientemeno che quello dello stesso arcivescovo, il quale pare sia ancora in cerca di una lettera della nipote, fuggita di casa per sposarsi con un giovane ma povero pastore protestante contro il volere dello zio. La lettera è nascosta in qualche libro e l’arcivescovo Marsh non è ancora riuscito a trovarla.

Informazioni per i visitatori

La biblioteca si trova in St Patrick’s Close, proprio accanto alla Cattedrale di San Patrizio, ed è aperta al pubblico il lunedì e dal mercoledì al sabato, dalle 9.30 alle 17. È chiusa il martedì e la domenica. Il biglietto d’ingresso standard è 3 euro ma per gli studenti o gli over 65 è solo 2 euro.
I volontari della biblioteca accolgono i visitatori all’ingresso e offrono una breve introduzione in inglese prima della visita.
Nella biblioteca c’è sempre qualche mostra temporanea collegata alla sua collezione. La mostra attuale è James Joyce, Apocalypse & Exile che rimarrà aperta fino ad agosto 2015.

Tour in italiano

Flora di Dublino a piedi è una volontaria della biblioteca Marsh, dove la potete trovare il lunedì pomeriggio dalle 13 alle 17.

La biblioteca Marsh è anche una fermata facoltativa nei nostri tour a piedi di Dublino. Se desiderate visitarla, potete chiederlo quando prenotate il tour.

I commenti sono chiusi.