Dublino, grazie alla sua posizione invidiabile al centro di una baia, un ricco patrimonio letterario e una storia affascinante, ha molto da offrire anche ai viaggiatori più esigenti. Scoprire le sue numerose attrazioni culturali ed esplorare le belle località dei dintorni affacciate sul mare potrebbe tenervi impegnati anche per molti giorni. Ma se avete poco tempo a disposizione ecco un elenco delle 10 cose da vedere a Dublino nell’arco di circa due giorni.
Una visita ad alcuni di questi luoghi speciali è inclusa nei nostri itinerari guidati di Dublino.
1. Architettura georgiana
Edifici in questo stile architettonico, costruiti tra il 1720 e il 1830 circa e adornati dai famosi portoni colorati, si trovano un po’ dappertutto nel centro di Dublino ma i migliori esempi si possono vedere in Merrion Square e Fitzwilliam Square, due eleganti piazze a sud del fiume Liffey, oppure in North George Street, una strada residenziale perfettamente conservata a nord del fiume.
2. Trinity College
Fondato nel 1592 dalla Regina Elisabetta I, è l’Università più antica e prestigiosa d’Irlanda, si trova nel centro della città tra Grafton Street e Dame Street ed è simile ai college di Oxford e Cambridge. Si può entrare liberamente nel bellissimo cortile su cui si affacciano gli edifici settecenteschi e passeggiare lungo i campi sportivi sul retro. È inoltre il luogo che ospita il famoso manoscritto miniato noto come Book of Kells e la Old Library lunga 65 metri e contenente circa 250.000 volumi antichi.
3. Guinness Storehouse (Museo della Guinness)
Non può mancare in questa lista visto che è l’attrazione numero 1 in Irlanda!
Il museo, che racconta la storia della famiglia Guinness e spiega tutte le fasi di preparazione della famosa birra scura, è ospitato in un edificio di 7 piani di mattoni e acciaio costruito a fine ottocento dove fino a pochi anni fa avveniva il processo di fermentazione.
Al 7° piano si trova il Gravity Bar, un bar di forma circolare da cui si può ammirare un panorama a 360° gradi di Dublino.
Ma la parte più interessante di una visita al museo della Guinness secondo me è passare dalle strade del quartiere adiacente, conosciuto come The Liberties, che è il cuore della vecchia Dublino, e fermarsi in uno dei pittoreschi pub di Thomas Street, per esempio Bakers o Arthurs.
4. Museo Nazionale d’Irlanda
È da vedere perché contiene la più grande collezione di artefatti d’oro e metallo di epoca preistorica e celtica in Europa, come la famosa spilla di Tara o il calice di Ardagh.
Il museo si trova in Kildare Street (di fianco al Parlamento) e l’ingresso è libero.
5. Temple Bar (ma solo di giorno)
Di solito chi viene a Dublino per un weekend passa da Temple Bar di sera, in cerca di un ristorante o un pub che suona musica tradizionale per poi ritrovarsi circondato da gruppi di inglesi o scozzesi che festeggiano qualche festa di addio al nubilato o celibato. A noi invece piace andare a Temple Bar di giorno, magari di sabato quando ci sono i mercati e girovagare tra le bancarelle o i negozietti di articoli vintage, dare un’occhiata all’ultima mostra alla Gallery of Photography e fermarsi per un caffè al bar dell’Irish Film Institute.
6. Da Grafton Street a Stephens Green
Dalla nostra lista non può mancare una passeggiata tra i negozi della via pedonale più elegante di Dublino fino al parco di Stephens Green. Grafton Street è una delle vie commerciali più affollate d’Europa ma per fortuna termina vicino al parco di Stephens Green, un’oasi di tranquillità nel mezzo del trambusto cittadino. Il parco, completo di laghetto e papere, d’estate è la meta preferita dei dublinesi per la pausa pranzo dal lavoro.
7. Cattedrale di San Patrizio
La chiesa più grande d’Irlanda, in stile gotico, il cui campanile puntato e illuminato di notte la fa sembrare uscita da un romanzo di Harry Potter!
Contiene numerosi cimeli della storia d’Irlanda, compresa la pietra della fonte battesimale usata da San Patrizio nel V secolo e la sedia dove si sedette Guglielmo d’Orange dopo la battaglia del Boyne nel 1690.
Ospita anche la tomba di Jonathan Swift, l’autore dei Viaggi di Gulliver, che fu decano della cattedrale dal 1713 al 1745, anno della sua morte.
8. Giardino Botanico e Cimitero monumentale di Glasnevin
Ecco due luoghi fuori dal percorso battuto e perciò meno conosciuti che meriterebbero più attenzione. Essendo fuori dal centro sono raggiungibili solo in autobus (linea 4 o 19 da O’Connell Street in direzione nord).
Il giardino botanico è un bellissimo parco in cui si possono ammirare gigantesche serre ottocentesche. Ospita un ottimo caffè-ristorante e l’ingresso è gratuito; inoltre dal giardino botanico si può accedere facilmente al Cimitero di Glasnevin da un ingresso posteriore.
Il Cimitero monumentale di Glasnevin è l’ultima dimora di alcune delle maggiori personalità irlandesi, tra cui Michael Collins ed Eamon De Valera, Daniel O’Connell (il campione dei diritti dei Cattolici), Maud Gonne (la donna amata da W.B.Yeats e patriota) e Constance Markievicz (patriota e la prima donna ad essere eletta al Parlamento Irlandese). E dopo la visita alle tombe ci si può fermare per una pinta nel pub più vicino al cimitero, Kavanagh, ma conosciuto ai dublinesi come The Gravediggers (Dal becchino!). Un nuovo museo è stato aperto da poco all’ingresso del cimitero.
9. Phoenix Park e Zoo
Con 700 ettari di estensione, il Phoenix Park è il parco urbano più grande in Europa. Ospita la residenza del presidente della Repubblica, quella dell’ambasciatore americano e lo Zoo di Dublino.
Lo zoo è uno dei più antichi d’Europa, il terzo dopo quelli di Londra e di Vienna. Il parco merita una visita per la vastità degli orizzonti, i prati verdi, la vista sulle Dublin Mountains e sul meraviglioso cielo d’Irlanda. Per raggiungere l’entrata del parco, si può prendere la Luas rossa (direzione Tallaght) dal centro e scendere a Euston Station. Al cancello d’ingresso è possibile affittare biciclette.
10. Howth
Chi rimane almeno due giorni avrà il tempo per dedicare una mezza giornata al paesino di Howth e ammirare il panorama della costa dublinese. Facilmente raggiungibile in 30 minuti con il treno Dart in direzione nord, è un paese di pescatori oltre che elegante sobborgo arroccato su un promontorio della baia di Dublino. Qui potrete assaggiare ottimo pesce nei numerosi ristoranti e pub, vedere le foche (grandi come leoni marini) tra i pescherecci del porto e salire alle magnifiche scogliere da cui comincia un sentiero che le percorre per intero. La vista è fantastica ed è un assaggio dell’Irlanda più selvaggia della costa ovest.