Dublino alternativa: trekking urbano tra i parchi

Trinity College

Da tempo volevo scrivere qualcosa sui tanti parchi di Dublino per dimostrare che anche nella capitale, come nel resto d’Irlanda, il colore dominante è il verde.

Nonostante l’animazione delle strade e la moltitudine di persone in giro per il centro a tutte le ore del giorno, è infatti possibile vivere la città a un ritmo più lento e quieto. Per allontanarsi dalla folla basta poco, tant’è vero che potete attraversare buona parte del centro rimanendo immersi nel verde dei suoi parchi. Lo stesso Trinity College, nel cuore della città, ha al suo interno cortili silenziosi e tranquilli e grandi campi sportivi separati da un viale alberato.
L’itinerario che vorrei suggerirvi parte proprio dal College.

Se percorrete tutto il campus e uscite dall’ingresso posteriore in Lincoln Place, dietro l’angolo trovate subito il parco di Merrion Square.
Il parco è noto anche come una delle piazze georgiane di Dublino, cioè una di quelle aree verdi recintate circondate da palazzi settencenteschi di mattoncini rossi, famosi per le loro porte colorate.

Da Merrion Square si arriva facilmente a Stephen’s Green, il più grande dei parchi del centro, abbellito da laghetti frequentati da cigni, papere e giganteschi gabbiani. Stephen’s Green fu uno dei luoghi occupati dai ribelli durante la Rivolta di Pasqua del 1916. Qui, durante la settimana degli scontri, il fuoco cessava a una certa ora ogni giorno per permettere al guardiano del parco di nutrire la numerosa fauna acquatica.

Merrion Square

Se uscite dal parco dal cancello di sud ovest vi ritroverete all’imbocco di Harcourt Street dove si trova uno dei segreti meglio custoditi di Dublino, gli Ivegah Gardens.
Il parco era il giardino privato di Iveagh House, una delle residenze della famiglia Guinness dal 1869 al 1939, che oggi ospita il Ministero degli Affari Esteri irlandese.
Gli Iveagh Gardens sono un giardino di gusto vittoriano, completo di una finta grotta e cascata e grandi fontane. L’ingresso del parco si trova a metà di Harcourt Street e sono in pochi, anche tra i dublinesi, a conoscerne l’esistenza.

Iveagh Gardens

Poche strade più in là rispetto agli Iveagh Gardens in direzione ovest trovate invece la Cattedrale di San Patrizio accanto all’omonimo parco, anch’esso disegnato per iniziativa dei Guinness nell’ottocento, all’epoca della restaurazione della cattedrale.

St Patrick’s Park

Da St. Patrick’s Park in cinque minuti si arriva ai giardini Dubh Linn una piccola oasi verde di forma circolare dietro il complesso del Castello di Dublino. Questo giardino, in un tempo molto lontano, era in realtà uno “stagno nero” – Dubh Linn in irlandese – il luogo che dà il nome alla città.

Se non siete ancora stanchi e volete dedicare tutta la giornata a esplorare i parchi di Dublino, io farei così: se avete cominciato le vostre esplorazioni di mattina, mi fermerei per pranzo lungo il Liffey e nel pomeriggio prenderei la Luas (il tram di Dublino) in Jervis Street per andare a visitare il Phoenix Park, il parco urbano più grande, non solo di Dublino ma di tutta Europa.

Dubh Linn Gardens

Con la Luas scendete alla fermata Museum o Heuston e 200 metri più in là trovate l’ingresso principale di questo immenso parco di 700 ettari. A questo punto sta a voi decidere se volete esplorare parte del parco camminando oppure in bicicletta. Infatti all’ingresso si trova un noleggio bici, http://www.phoenixparkbikehire.com/, che tutto considerato potrebbe essere l’opzione più logica per visitarlo, date le sue dimensioni, oltre che divertente. Nei grandi spazi aperti del Phoenix Park potrete ammirare il cielo d’Irlanda in tutta la sua bellezza e le Dublin Mountains in lontananza e, con un po’ di fortuna, avvistare anche i branchi di cervi che qui vivono liberi e indisturbati.

I cervi di Phoenix Park (Wikimedia Commons)

Visitiamo alcuni di questi parchi durante i nostri tour a piedi di Dublino.

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